Cremona, 2024
Collocato all’ultimo piano di una palazzina dei primi anni ’60, l’appartamento è stato riqualificato valorizzandone la posizione.
La scelta di dare risalto alla zona living, nata dall’unione di tre stanze a diversa destinazione creando un ampio open-space, permette alla luce naturale di penetrare gli ambienti conferendone ampia luminosità
L’intervento è scandito dall’alternanza tra il cemento architettonico, vero fil-rouge tra i vari ambienti dell’appartamento, il legno delle finiture di pavimenti e arredi, e il metallo dei complementi: tre materiali che si alternano e dialogano conferendo dinamicità agli ambienti.
- Pavimenti: Listone Giordano
- Superfici in cemento architettonico: Innovative Surface
- Arredi su misura: Brunilab
- Corpi illuminanti: Vibia, Deltalight
- Arredamento: Hay Design, Mdf Italia, Zilio A&C
- Rubinetterie: Gessi
- Cucina: Veneta Cucine
Ingresso e zona giorno sono caratterizzati da due mobili realizzati a disegno, che ne identificano la destinazione ma al tempo stesso li mettono in relazione con la zona cucina
Una superficie continua e materica separa la zona living dalla zona notte.
Una porta filomuro spezza questa continuità aprendosi verso un disimpegno neutro ma densamente tecnologico, se pur con discrezione.
La stanza da bagno è caratterizzata dal caldo abbraccio materico del microcemento, completato dall’arredo essenziale, costituito da pochi e studiati volumi contenitori
La camera matrimoniale spezza il dialogo cromatico della zona living sostituendo il colore saturo del noce canaletto ai colori pastello nelle tonalità juta e canapa.
Arredo anche in questo caso essenziale, con puntuali richiami ai maestri del design.